Giardino della Tenuta di Fassia
Nel 1937 la tenuta di Fassia è acquistata dal Principe Mario Ruspoli che incarica l’arch. Nello Baroni di “riadattare” la villa e gli edifici annessi (la fattoria, la cappella, le stalle e le rimesse), mentre a Pietro Porcinai fu affidato il compito di riprogettare il parco e realizzare il giardino. Porcinai mantiene e consolida la struttura originaria del parco, ancora oggi chiaramente leggibile, utilizzando inserzioni "coraggiose" di spazi di matrice contemporanea (quali il roseto e le terrazze).
Il parco preesistente era costituito da un’area boschiva organizzata intorno ad un asse principale formato da un viale con duplice filare di cipressi, sottolineato da un cerchio conclusivo che, oltre la villa, si prolunga in un secondo viale erboso, molto suggestivo. L’asse principale é rinforzato dal viale di accesso (progettato da Porcinai) che riprende in modo speculare la traccia storica e termina con un cancello ed una esedra di cipressi (che ricordano il tema della Gamberaia).
Intorno alla Villa si sviluppa il giardino organizzato su diversi livelli dove si leggono quattro settori principali, caratterizzati dalla loro forma geometrica e dalla vegetazione regolare (topiarie). Il giardino, concepito come una serie di stanze che, messe in relazione con la villa dai vari percorsi (gradini e scale in pietra), sono provviste di terrazze e di belvedere da cui ammirare il paesaggio circostante.
Proprieta': Privata
Foto del Parco/Giardino
Utilizzo
geologica a prevalenza di formazioni arenacee e marnoso-arenacee risalenti al Miocene,
Contesto: Urbano
Foto del Paesaggio
Parco e/o giardino
Eccellenze
Principe Mario Ruspoli
boscata, collocato sulla sommità di un piccolo crinale ai bordi sud
occidentali della conca di Gubbio.
Stato di conservazione: medio - buono
Biglietto di ingresso: No
Accessibilita' ai disabili: No
Villa Fassia prende il nome dall’antico toponimo del luogo e richiama per il suo stile tipologie signorili toscane. L’edificio principale, costituito dalla casa padronale, si sviluppa su tre piani con una pianta a forma di T, la testata della quale è aperta in un loggiato. Il secondo stabile, in forma di corte, gli sorge accanto, richiamandone lo stile. Ospita la casa colonica, la scuderia e la cappella anticamente dedicata a S. Cristoforo.
L’edificio principale deve il suo disegno originario ad un progetto del XVIII secolo, ricostruito alla fine del XIX secolo, secondo il revival medievale tipico di quel periodo.
Negli anni quaranta del XX secolo, quando venne acquistata dai proprietari attuali, fu ulteriormente rimaneggiata e raggiunse quel carattere di sobria eleganza che conserva tuttora. Alla costruzione preesistente venne aggiunto un intero corpo di fabbrica con il loggiato alla base.
Informazioni posteriori al progetto Porcinai
Il cambiamento di proprietà avvenuto negli anni 40 non ha avuto ripercussioni sull’impianto del giardino. Nel 2000, il Piano Urbanistico Territoriale indica Villa Fassia quale villa di particolare rilievo architettonico e paesaggistico.
Oggi la Tenuta Fassia è azienda agricola e struttura ricettiva. Una gestione orientata alla sostenibilità ambientale ha portato negli anni a mantenere e arricchire la naturale biodiversità floristica e faunistica dei luoghi.
Biglietto di ingresso: No
Accessibilita' ai disabili: No
Link: http://tenutadifassia.it/
Indirizzo: Via Santa Maria Maddalena 46
Localita': fassia
Citta': Gubbio
Comune:
GUBBIO (PG)
Orari
Orari di Apertura: su richiesta
In Auto
In Treno
Autobus linea urbana di Gubbio
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Documentazione
-Grifoni T., (a cura di) (2006), Natura, Scienza e Architettura. L'eclettismo nell'opera di Pietro Porcinai, Edizioni Polistampa pp 87-90
-Atti Ciclo di Seminari svoltesi dal 30 gennaio al 20 marzo 2001 su: Pietro Porcinai: Architetto del giardino e del paesaggio. Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia. Edito dal Centro Stampa della Provincia di Perugia nel 2002. Disponibile Presso Archivio Facoltà di Agraria, A. Standardi e Dr P. Di Bianco.
- Sannipoli G., Rossi L., Cece F., 2010. Rossi: Storia di un archivio fotografico. Edizioni Media Video srl, Gubbio (PG). ISBN 978-88-95747-03-3 (Stampato da Litograf Editor – Città di Castello – dicembre 2010). Disponibile presso Archivio Villa Fassia.